Band in Rassegna

Band in Rassegna 2013
<< 16ª Edizione 2012 | NOª Edizione 2014 >>

BAND n. 10 – WEB: http://qirsh.wordpress.com/
Nome Band: QIRSH

Titolo brano:
FIGLI DEL PICCOLO PADRE

Originalità

Estetica

Esecuzione

419

1500

162


TOTALE

2081

Formazione della Band:
I Qirsh sono composti da (in ordine alfabetico): Andrea Torello (basso e voce), Daniele Olia (chitarre e voce), Leonardo Digilio ( tastiere), Marco Fazio (batteria), Michele Torello (chitarre), Pasquale Aricò (tastiere e voce)

Note della Band:
I Qirsh, nati a Savona nel 1993, muovono i primi passi tra feste scolastiche e concorsi per band emergenti, proponendosi inizialmente come cover band pop-rock: tra il 1996 e il 2001 suonano spesso nei pub e locali della riviera ligure, con una scaletta di più di due ore a base di Pink Floyd, Queen, U2, e tanto altro. Ma oltre alle cover c’è spazio anche per le proprie canzoni: nel 1997 viene dato alla luce il primo album, “Una città per noi”, 12 brani tra pop e psichedelia, sebbene si tratti di un lavoro ancora molto ‘giovanile’. Qualche brano più ‘originale’ ogni tanto viene presentato anche dal vivo. Tra il 2002 e il 2012 l’attività live del gruppo rallenta (causa impegni di lavoro e trasferimenti in altre città) ma non si ferma: prima di tutto perché i 6 componenti della band (praticamente gli stessi dal 1994) sono tutti amici di vecchia data, e poi perché è difficile restare lontano dal palco e dai propri strumenti. Soprattutto, però, i Qirsh sentono di aver trascurato troppo a lungo la propria produzione: ecco dunque che nel 2012 viene realizzato il secondo album, “Sola Andata”, forse il primo album serio. I Qirsh non si vogliono inquadrare in un genere specifico, hanno sempre preferito variare, divertirsi, e dare spazio alla fantasia. Un mix di progressive, rock alternativo, new wave … senza mai prendersi troppo sul serio Maggiori informazioni sulla storia del gruppo e sui suoi componenti si possono trovare provvisoriamente nel sito www.qirsh.wordpress.com L’album “Sola Andata”, di imminente uscita, comprende 9 canzoni che il gruppo ha elaborato tra il 2009 e il 2011, poi registrate e mixate (rigorosamente in modo artigianale) nel corso del 2012. Sebbene ognuno dei 9 pezzi abbia un proprio stile e una propria atmosfera, l’album ha un filo conduttore: il viaggio. Viaggi di esplorazione (come “Artico”, dedicata alla spedizione del dirigibile ‘Italia’ al polo nord nel 1928), viaggi fisici-geografici che i componenti del gruppo hanno realmente effettuato (“Mercato Ghardaia” racconta la vita delle vecchie città alle porte del deserto algerino, ”Malaria” è stata ispirata da un viaggio in Indonesia, “Mayflower” raccoglie suggestioni americane, “Vento delle isole” invece è mediterranea nel tema e nei suoni), viaggi nella cronaca (la storia del mostro di Rostov, che terrorizzò la Russia negli anni ’80), ma anche viaggi nella mente o nelle proprie paure (“Rianimazione” è una folle corsa in ambulanza, ”La nebbia” è una lunga attesa in aeroporto..) Ma il ‘viaggio’ non finisce qui..e tra pochi mesi sarà già tempo di lavorare sul prossimo album.


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